Scadenza: 17 marzo 2025
CHI DEVE FARLO
I soggetti interessati dalla comunicazione sono:
Tali enti sono obbligati ad effettuare la comunicazione qualora, nell'anno precedente la ricezione delle erogazioni liberali (quindi nel 2023), abbiano conseguito entrate superiori a 220.000 euro
Gli enti che non superano la soglia di 220.000 euro non sono obbligati alla comunicazione, ma possono effettuarla su base volontaria.
DATI DA COMUNICARE
Erogazioni liberali effettuate da donatori continuativi che hanno fornito i propri dati anagrafici e dagli altri donatori, solo qualora dal pagamento risulti il codice fiscale del soggetto erogante.
I versamenti oggetto della comunicazione devono risultare effettuati a mezzo banca, ufficio postale, o comunque mediante i sistemi di pagamento tracciabili, come le carte di debito o di credito e prepagate. Non vanno invece inviati i dati relativi alle erogazioni liberali effettuate da un unico soggetto in nome e per conto di più soggetti (raccolta cumulativa con unico versamento).
MODALITA'
La trasmissione dei dati avviene utilizzando un software apposito. L'ente può abilitarsi ai servizi telematici dell'Agenzia delle Entrate oppure può affidarsi ad un intermediario abilitato (Caf o commercialista).
Sul sito dell'agenzia delle Entrate, nell'apposita sezione è possibile trovare tutte le informazioni e la risposta alle domande più frequenti.
RIFERIMENTI NORMATIVI
Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze del 1° marzo 2024