Lasciti testamentari: i primi passi per costruire una campagna lasciti di successo

23 ottobre 2024 - 14:30/17:30

I relatori

Emanuela Di Pietro, Responsabile Area High Value Donor per AISM e Presidente Comitato Testamento Solidale,ha vissuto un amore a prima vista con il mondo nonprofit dopo aver iniziato la sua vita professionale nel profit, prima nell'editoria e poi nell'organizzazione di eventi. Dopo alcune esperienze in alcune ONG, arriva in AISM - Associazione Italiana Sclerosi Multipla, e da 14 anni ne fa parte con orgoglio, prima lavorando sui lasciti testamentari, e poi ampliando il suo ruolo su tutta l'area del fundraising relazionale

Gabriele Ferretti, Coordinatore Lasciti e Grandi Donatori per AISM, in cui si occupa sia delle campagne di acquisizione che della gestione delle relazioni one to one con Pledger e Major Donor, nel 2024 ha vinto l'Italian Fundraising Award Young (under 39). Ha una formazione filosofica che lo ha segnato (spera in bene) per tutta la vita. Ha da sempre lavorato nel mondo nonprofit, ma è solo quando ha incontrato 7 anni fa il Master in Fundraising di Forlì che si è innamorato della raccolta fondi.

Gli obiettivi dell'incontro

L'obiettivo è quello di offrire, con spunti pratici e nel rispetto delle peculiarità di ciascun Ente, un modello replicabile e immediatamente applicabile alle diverse realtà per costruire, nel tempo, una campagna lasciti efficiente ed efficace. Si partirà dalle basi pratiche e operative che costituiscono le premesse per l'avvio della raccolta fondi da lasciti, passando per le riflessioni sulla strategia e il marketing funnel, fino ad arrivare ad analizzare tecniche e offrire spunti di riflessione su quali siano i più performanti strumenti di promozione e comunicazione.

Gli strumenti

I partecipanti apprenderanno quali sono i primi passi da muovere per costruire una campagna lasciti con ampie probabilità di successo, acquisendo importanti informazioni sul contesto e imparando a definire una strategia e un piano operativo condiviso all'interno del proprio Ente, definendo priorità e modalità più appropriate di promozione e comunicazione. Dal corso i partecipanti porteranno a casa anche alcune informazioni utili a comprendere, tra i diversi canali di promozione e strumenti appresi, quali siano quelli prioritariamente applicabili alle loro specifiche realtà.