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Sabato 27 novembre alla chiesa del Santo Volto di Torino l'Associazione Maria Madre della Provvidenza (AMMP) ha ripercorso un quarto di secolo di progetti e attività dedicate ad accogliere e aiutare i più bisognosi e ha gettato le basi per il futuro con il lancio di nuovi progetti in Italia e Africa.
Nata dall'iniziativa di Bruno Cavallo dopo una spedizione umanitaria in Croazia e Bosnia Erzegovina (1994-1996), l'Associazione conta oggi su un gruppo di 350 volontari attivi in sette sedi e sull'appoggio di un nutrito gruppo di cariche istituzionali delle Diocesi piemontesi.
In 25 anni l'AMMP non ha mai smesso di crescere prodigandosi per i più bisognosi. Dagli aiuti umanitari per il terremoto in Umbria ai progetti in Uganda e Senegal.
A Torino, tra i numerosi progetti si segnalano le iniziative di sostegno economico alle famiglie in difficoltà e le raccolte alimentari che confluiscono anche nella mensa nel quartiere San Paolo dove tutte le sere vengono offerti in media 45 pasti.
“Fa riflettere – ha dichiarato il segretario Alessandro Cavallo - come in questo quarto di secolo abbiamo assistito a grandi cambiamenti che hanno comportato un aumento significativo di nuove e sempre più diffuse forme di povertà. Come con la pandemia da Covid 19 che ha richiesto l'intensificazione ed il rinnovo di alcune modalità di aiuto economico tramite il progetto “Auxilium” e alimentare mediante il progetto “I Cinque Pani”, attività continuate incessantemente anche durante i lockdown con “La spesa sospesa” con oltre 280 quintali di alimenti raccolti e “Solidarietà a domicilio” consegnando oltre 1.000 pacchi di generi alimentari.
Questo difficile 2021 che sta giungendo al termine ha inoltre visto la nascita di nuovi progetti e attività in Italia come il servizio di sostegno legale e di consulenza individuale e famigliare e in Congo con la costruzione dell'orfanotrofio “Attanasio e Iacovacci”, dedica speciale all'ambasciatore Luca Attanasio e al carabiniere Vittorio Iacovacci periti nell'attentato del febbraio scorso, con annessa la “Scuola dei mestieri La Provvidenza”.
Nuovi progetti e nuove attività che consentono di continuare a cullare il grande desiderio che pulsa nei cuori dei volontari: “tendere la mano e aiutare sempre più”.
25 anni che segnano il raggiungimento di tanti traguardi, ma anche un nuovo punto di partenza verso nuovi obiettivi per crescere ancora. Per farlo, l'associazione è alla ricerca di nuovi volontari che desiderino operare concretamente ai progetti e di nuove collaborazioni con enti e istituzioni.
L'AMMP vive grazie all'impegno dei numerosi volontari, delle libere donazioni e del 5x1000 che si può devolvere con la presentazione della dichiarazione dei redditi.