Questa è violenza: se pensi che non ti riguardi, ti riguarda

La Casa di Accoglienza delle Donne Maltrattate di Milano, primo centro antiviolenza nato in Italia nel 1986 lancia una campagna di comunicazione rivolta agli uomini: “QUESTA È VIOLENZA. SE PENSI CHE NON TI RIGUARDI, TI RIGUARDA.”

La violenza contro le donne non è un'emergenza, ma un fenomeno fortemente radicato nella nostra cultura.
Grazie all'iniziativa delle donne, che ne hanno preso le distanze, abbiamo capito da dove origina la violenza; donne che, anche a costo della propria vita, stanno contribuendo al cambiamento culturale in atto.

Spesso ci troviamo di fronte a dichiarazioni di uomini che affermano la loro totale estraneità alla spirale di violenza a cui ogni giorno assistiamo: “non io”, “non tutti gli uomini”, “ma io cosa c'entro?” sono le frasi più ricorrenti.

Queste affermazioni sono espressione di una postura soggettiva che considera ancora la violenza, frutto di comportamenti individuali da riferire a pochi uomini devianti, affermazioni che non tengono conto che spesso la violenza viene agita in maniera così sottile da nascondersi in comportamenti e scelte che tanti uomini perpetrano e ripropongono nel quotidiano, in nome della loro mascolinità e che gli consentono di vivere in una società in cui le donne vedono ancora minacciato il loro diritto a vivere libere.

Se davvero vogliamo liberarci dalla violenza abbiamo bisogno di scelte e azioni personali e collettive che ci permettano di uscire dai ruoli imposti dalla cultura patriarcale e dell'alleanza con tutti gli uomini che si dichiarano “non violenti”.
Un'alleanza quotidiana con uomini disposti ad abbandonare i modelli stereotipati di maschile e femminile mettendo in discussione il proprio privilegio, il linguaggio, le modalità di gestione del potere, il modello relazionale tra uomo e donna.

Insieme a Gabriele Porta di Naked Studio, che l'ha ideata e realizzata, proponiamo una campagna di comunicazione che si rivolge direttamente agli uomini per coinvolgerli in una riflessione che non è più rimandabile se vogliamo costruire una società fondata sul rispetto della libertà di tutte e di tutti e in cui la violenza maschile alle donne non esista più.

“Vorremmo così che sempre più uomini riflettessero sull'importanza di sradicare la volontà di dominio che genera violenza, magari dicendosi che anche chi non la esercita nei modi più cruenti, non è indenne da modalità di prevaricazione che spesso non riconosce come tali” – Manuela Ulivi – Presidente della Casa di Accoglienza delle Donne Maltrattate.

“Questo progetto ci ha molto coinvolto perché è una delle poche volte che si parla direttamente agli uomini. Abbiamo utilizzato un linguaggio che a prima vista sembra far passare per normale un comportamento che normale non è” – Gabriele Porta – direttore creativo di Naked Studio.