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NEL MIO PAESE NESSUNO MUORE SOLO
IN 15 ANNI DI IMPEGNO DELLA FEDERAZIONE CURE PALLIATIVE
GLI HOSPICE SONO AUMENTATI DA 5 A 233
Grandi risultati e importanti sfide per un movimento che coinvolge 5000 volontari e migliaia di professionisti per garantire dignità ai malati inguaribili e sostegno alle loro famiglie
Si terrà il 23 maggio a Milano alle ore 14 presso la Sala Conferenze di Palazzo Reale, il convegno “Nel mio paese nessuno muore solo: 15 anni per le cure palliative” organizzato dalla Federazione Cure Palliative (www.fedcp.org) per celebrare l'impegno per i diritti dei malati inguaribili e delle loro famiglie.
Il convegno permetterà alla Federazione, come protagonista del movimento animato da 5000 volontari e migliaia di professionisti, di affermare il proprio impegno per la piena applicazione della legge 38 del 2010 che garantisce a tutti i cittadini l'accesso alle cure palliative. Dopo 4 anni di lavoro per l'approvazione dei principali decreti attuativi, oggi le Regioni hanno indicazioni chiare e hanno assunto impegni precisi perché anche in Italia nessun malato sia lasciato solo e debba soffrire inutilmente nella fase finale della sua vita.
Fondata da 22 organizzazioni attive nella promozione ed erogazione delle cure palliative, oggi la Federazione ne coordina 76 ed è impegnata a promuovere la dignità e la qualità dell'ultima parte della vita e, parallelamente, l'apertura di nuovi servizi (hospice e cure domiciliari) soprattutto nelle aree del Paese che ne sono sprovviste. In 15 anni il numero di hospice è passato da 5 a 233 conun totale di quasi 2600 posti letto attualmente a disposizione dei malati inguaribili. Tuttavia ancora solo il 37% dei malati riceve cure palliative, mentre un quarto dei malati oncologici muore in ospedale.
Le associazioni si confronteranno sulle nuove sfide e sulle crescenti responsabilità che il mutamento del panorama sociale ed economico pone loro. Sarà tracciato un quadro delle specificità geografiche e istituzionali delle diverse regioni: dalla Toscana alla Lombardia, dalla Calabria alla Sicilia, le esperienze dirette degli esponenti delle varie organizzazioni spiegheranno come si inseriscono le cure palliative nel panorama della sanità in Italia.
La parte finale sarà invece dedicata ai progetti che fanno della Federazione un movimento culturale sempre più attivo. Formazione nelle scuole su tematiche legate alla perdita e al lutto, un portale interamente dedicato a chi assiste un familiare malato a casa, spunti per proporre attività diversionali negli hospice che coinvolgano malati, familiari e operatori e approfondimenti sull'elaborazione del lutto.
Fondata nel 1999 da 22 organizzazioni non profit, la Federazione Cure Palliative coordina oggi 76 associazioni distribuite sul territorio nazionale e impegnate a promuovere o a erogare cure palliative. Gestione del dolore e dei sintomi invalidanti, assistenza sociale, supporto psicologico ai malati e alle loro famiglie per garantire la migliore qualità della vita nella sua fase finale sono gli interventi garantiti dagli hospice, dalle unità di cure domiciliari e da alcuni reparti ospedalieri. La Federazione è inoltre impegnata a promuovere a livello capillare in tutta Italia l'applicazione della legge 38/2010, che garantisce ai malati inguaribili l'accesso alle cure palliative.
Per ulteriori informazioni:
Elena Delbò, 333 25 31 110
Ufficio Stampa
Federazione Cure Palliative